Avevano tutti gli occhi puntati sul red carpet, appena arrotolato, dell’ultima edizione degli Oscar perché se film e attori sono i contenuti di un romanzo, la moda è la copertina del libro.

Si è scritto e detto tanto sulla passerella, a volte effimera altre elegante, eppure quest’anno uno solo ha meritato le copertine e gli articoli dei tabloid di tutto il mondo.

L’abito meraviglioso di Billy Porter

L’attore Billy Porter con il suo abito in velluto nero indossato con un bolero da smoking abbinato a una camicia bianca e fiocco al collo a dir poco meraviglioso.

“Quando vieni agli Oscar devi vestirti bene”, ha commentato Billy Porter su Instagram.  L’abito è dello stilista Christian Siriano completato da un anello con diamanti di Oscar Heyman. “Chiamatemi Cenerentolo”, ha proseguito sui social citando il film comico anni Sessanta con Jerry Lewis.

“Sono sempre stato ispirato dalla moda. Mia nonna, mia madre, erano sempre eleganti. Sono cresciuto amando la moda, ma c’era un limite ai modi in cui potevo esprimermi. Quando sei nero e sei gay, la tua mascolinità è in questione. Ho affrontato molta omofobia in relazione alle mie scelte di abbigliamento.”, ha raccontato Billy Porter a Vogue, spiegando quanto l’abbigliamento sia stato importante nella relazione con il suo essere queer.

“Quando ho ottenuto un ruolo in Kinky Boots (a Brooklyn, n.d.r.) l’esperienza mi ha davvero ispirato in modo inaspettato. Mettermi su quei tacchi mi ha fatto sentire più mascolino di quanto mi sia mai sentito in vita mia.”.

Lo stile di Billy Porter, potente strumento espressivo

Credits nypost.com

Il suo abito rappresenta le parole inespresse del romanzo della sua vita: quale migliore occasione per parlare ai tanti giovani che non riescono a trovare il modo di esprimere la loro personalità?

E che cos’è la moda se non l’espressione di un pensiero, di una corrente letteraria o di un periodo storico.  L’identificazione con il modo di vestirsi di una persona non può da solo soddisfare il significato di moda. Esso è stile di vita, design, idea e comportamento sociale.

Billy ha espresso la sua identità, ha rilevato le sue priorità.

Credits romper.com

Detto con un abito il comportamento sociale è mutevole, uno studio antropologico veicolato dal concetto di moda.

Possiamo chiamare il suo stile separatista, certamente lontano dal bieco e stanco conformismo che ha appiattito i seguaci della moda mordi e fuggi.

Quello che noi di Chic Advisor ci auguriamo, è che i contenuti e i valori espressi attraverso l’outfit di Billy non siano “statu nascenti” ovvero di una provocata temporaneità, che svaniscano quindi dopo un grande tumulto di interesse da parte dei media.

Vogliamo credere che il processo intacchi i piani alti del vivere, perché solo attraverso la libertà di essere autentici si possono innalzare i calici dell’amore e dalla vita.

Lo stile di Billy Porter per noi di Chic Advisor è da 10 con lode.

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