Minimal is beauty: il ritorno degli anni ’90

il ritorno degli anni 90

Visto, trito e ritrito, aggiustato o identico, il passato fa scuola e la moda dà uno sguardo a ciò che è stato per riproporlo come nuovo.

 

Il ritorno degli anni ’90

ritorno degli anni 90

Ritorna lo stile anni 90 – Fonte: d360magazine.it

Il revival è degli anni ’90 con logiche variazioni del caso, sia perché è cambiato il significato di minimal e sia perché la moda del tempo rispecchiava un contesto storico.

Per coloro che hanno vissuto gli anni ’90 l’impatto emotivo sarà forte, questi outfit ricorderanno la rivoluzione sociale del tempo.

Si usciva da un decennio di anni spensierati col desiderio di strabuzzare gli stravaganti anni ’80 fatti di palette cromatiche e opulenza di un look sexy eccentrico.

L’era digitale non era ancora iniziata per cui tutto era più lento negli anni ’80. Si portavano a sviluppare i rullini delle foto con tutta l’ansia di andare a ritirarle per poi buttare nel cestino quelle in cui avevi la testa girata, la bocca storta o un braccio alzato. Siamo in piena riforma del lavoro, si pone fine a un mondo caratterizzato dal posto fisso e si lascia spazio ai talenti e all’espressione della personalità.

Negli anni ’80 se volevi sentire la voce di qualcuno lo facevi da un telefono fisso, alla peggio dovevi munirti di carta e penna per scrivere una lettera. Le cartoline erano un must paragonabile oggi a un post di facebook che raccontano dove stai gozzovigliando.

Si ascoltava musica con le cassette e si registravano i film con il video registratore. Ci si incontrava di persona per parlare e non c’erano i social o le chat come oggi.

Con il nuovo decennio arrivano i walkman, la kodak e il floppy disk. Alle sette del mattino suona la radiosveglia.

Negli anni ’90 si vede vicino il fantomatico 2000 colmo di immagini utopistiche e per alcuni la possibile fine del mondo.

Le enciclopedie, i diari chiusi con il lucchetto e la grammatica italiana via via spariscono. In quei dieci anni il “ti voglio bene” si trasforma in tvb e l’intimità sarà collettiva in facebook. Le schede telefoniche lasceranno posto alla Omnitel e Megan Gale che ci inviterà ad acquistare il primo cellulare.

Di quegli anni ci resteranno le canzoni, i profumi e i suoni come il karaoke di Fiorello, le notti magiche del mondiale di calcio in casa, gli 883 e Beverly Hills 90210, le Spice Girls, ma soprattutto gli oggetti: le scarpe Puma o Adidas, lo zaino Invicta, i jeans Levi’s e i Dr. Martens.

Tra le icone degli anni 90 le Spice Girls – Fonte: bbc.com

Il bomber, le ballerine, gli scooter e Non è la Rai, il PCI e la DC.

Tutto questo fa parte della memoria emotiva di chi vedendo le vetrine dei negozi subirà il tonfo di un ritorno al passato.

E’ ancora valido il  “less is more”?

il ritorno degli anni 90

Questa regola, imposta dal minimalismo di quegli anni, era sicuramente la tendenza a ridurre il superfluo per una visione quasi sterile sull’aspetto dell’espressività.

Sia nel pensiero che nella moda, il rifiuto e la reazione erano i capisaldi del movimento, sottrazione in contrasto con l’addizione degli anni precedenti.

Oggi il ritorno allo stile anni ’90 si ripresenta nella nuova, per così dire, veste della rieducazione e del recupero.

Per essere spicci: quest’estate ci si rilassa, lo street style andrà bene ovunque, in ogni luogo e per ogni occasione. La differenza sostanziale è che l’outfit è pensato e studiato come fosse una boccata di aria fresca.

Ci vestiremo bene con semplicità?

Fonte: d360magazine.it

Se per bene intendiamo i pantaloncini da ciclista, must per la prossima stagione, i bermuda portati con una camicia couture o un blazer over, la foresta indossata sia maculata che zebrata, la rete in ogni dove, allora può essere! Ti consigliamo anche di rovistare nei bauli della mamma o della nonna, perché troverai qualcosa che sicuramente ti andrà a pennello.

Chi ha vissuto gli anni ’90, non dimentica le spalline extralarge e il colore corallo, il pantone in classifica per la prossima stagione, guarda caso.

Ricordo ancora quegli stivali con frange lunghissime che abbinavo a borse, gilet e giacche altrettanto svolazzanti. E’ chiaro che il movimento dovuto alle piume e alle frange rende eterea, quasi ci fosse un leggero prolungamento di se stessi.

Da qualche parte ho ancora tailleur mascolini coloratissimi che proprio per il taglio asciutto dal sapore “donna in carriera” messo in contrasto con un cerchietto e un occhiale a mascherina, rendevano molto chic le serate o il giorno, non c’era differenza.

Tutto bene se non dimentichi il tuo stile

C’è chi insegue l’eleganza e il proprio stile a prescindere dalle tendenze. E’ ovvio che uno short da ciclista non andrà bene a tutte, come gli occhiali a mascherina o un tailleur corallo giacca e pantalone.

Diamo sempre un occhio alle proposte dei grandi stilisti, non dimenticando che il nostro modo di essere non dovrà  essere stravolto, quindi niente fronzoli se siete donne austere, piuttosto abiti molto eleganti, colori neutri come il beige e un tocco di colore rosso per le meravigliose sere d’estate.

Tornare al passato per vivere il presente solo se te lo puoi permettere

Non farti intrappolare negli anni ’90: prima di uscire di casa guardati allo specchio e chiediti se stai bene, se ti piaci e trasmetti la tua vera IO.

Se ti perdi guardarti attorno e dai un’occhiata al cellulare, al pc portatile, a Instagram e pensa quanta strada abbiamo fatto in soli 20 anni.

About the Author

Stefania Zilio

E' una scrittrice, copywriter, ideatrice e conduttrice di programmi televisivi, counsellor in dinamiche relazionali, parla quattro lingue, studia in continuazione e legge almeno 3 libri al mese. Ama il gelato alla nocciola e crede nell’energia positiva Universale. Collabora con diverse testate ed è sempre alla ricerca di un impulso nuovo che le sconvolga la vita. Autrice del libro "Cuore in Trappola"

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